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Ritorno a bordo della nave e quando arrivo in cabina sono le 17. Siamo stati più di sei ore sulla neve e al vento. Quando sono partito avevo un forte dolore di testa. Dopo questa manovra non lo sento più.<lb/>  
 
Ritorno a bordo della nave e quando arrivo in cabina sono le 17. Siamo stati più di sei ore sulla neve e al vento. Quando sono partito avevo un forte dolore di testa. Dopo questa manovra non lo sento più.<lb/>  
 
Troviamo qualche cosa da mangiare, ma non la colazione solita. Poi vado a recitare il mio ufficio sul ponte al sole. Verso le 6.1/2 (18.1/2) il vento è cessato e vedo che a terra portano il dirigibile all'hangar. Sono bastate una cinquantina di persone. Finite le operazioni vengono a bordo gli ufficiali e i professori e i giornalisti del dirigibile. Gran movimento qui.<lb/>
 
Troviamo qualche cosa da mangiare, ma non la colazione solita. Poi vado a recitare il mio ufficio sul ponte al sole. Verso le 6.1/2 (18.1/2) il vento è cessato e vedo che a terra portano il dirigibile all'hangar. Sono bastate una cinquantina di persone. Finite le operazioni vengono a bordo gli ufficiali e i professori e i giornalisti del dirigibile. Gran movimento qui.<lb/>
Nella mia cabina viene il Prof. Behounek czeco slovacco sfinito da 86 ore di dirigibile, perchè non è sceso nella sosta al pilone di Vadsø. Comincio a parlare tedesco con lui e cerco d'offrigli il mio aiuto. Non cerca che bere e sigarette. E' contento di parlare perché sul dirigibile non si parla, e preferisce parlar francese. Tanto meglio anche per me. Più tardi mangia qualche piccola cosa e poi se ne va a dormire. Faccio conoscenza con alcuni del dirigibile. I primi a presentarsi sono i giornalisti. Vedo passare il Generale, ma non parla ancora con nessuno.<lb/>
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Nella mia cabina viene il Prof. Behounek czeco slovacco sfinito da 86 ore di dirigibile, perché non è sceso nella sosta al pilone di Vadsø. Comincio a parlare tedesco con lui e cerco d'offrigli il mio aiuto. Non cerca che bere e sigarette. E' contento di parlare perché sul dirigibile non si parla, e preferisce parlar francese. Tanto meglio anche per me. Più tardi mangia qualche piccola cosa e poi se ne va a dormire. Faccio conoscenza con alcuni del dirigibile. I primi a presentarsi sono i giornalisti. Vedo passare il Generale, ma non parla ancora con nessuno.<lb/>

Revision as of 22:53, 1 January 2021

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King's Bay
il generale giudica che non è prudente portarlo dentro perché il vento è troppo forte, e alcune raffiche non si possono dominare.
Lo riportiamo al pilone e si finisce col l'agganciarlo. Per ora non c'è altro da fare. Il generale resterà a bordo.
Ritorno a bordo della nave e quando arrivo in cabina sono le 17. Siamo stati più di sei ore sulla neve e al vento. Quando sono partito avevo un forte dolore di testa. Dopo questa manovra non lo sento più.
Troviamo qualche cosa da mangiare, ma non la colazione solita. Poi vado a recitare il mio ufficio sul ponte al sole. Verso le 6.1/2 (18.1/2) il vento è cessato e vedo che a terra portano il dirigibile all'hangar. Sono bastate una cinquantina di persone. Finite le operazioni vengono a bordo gli ufficiali e i professori e i giornalisti del dirigibile. Gran movimento qui.
Nella mia cabina viene il Prof. Behounek czeco slovacco sfinito da 86 ore di dirigibile, perché non è sceso nella sosta al pilone di Vadsø. Comincio a parlare tedesco con lui e cerco d'offrigli il mio aiuto. Non cerca che bere e sigarette. E' contento di parlare perché sul dirigibile non si parla, e preferisce parlar francese. Tanto meglio anche per me. Più tardi mangia qualche piccola cosa e poi se ne va a dormire. Faccio conoscenza con alcuni del dirigibile. I primi a presentarsi sono i giornalisti. Vedo passare il Generale, ma non parla ancora con nessuno.