Page:APUG 2300 B2.djvu/30

From GATE
Revision as of 10:25, 25 January 2021 by Irene Pedretti (talk | contribs) (→‎top: clean up, replaced: level="1" → level="3")
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has been proofread

Il tempo non permette nessun lavoro fuori e la barriera di ghiaccio resta compatta davanti e dietro alla nave. Il ghiaccio che ci divide dalla banchina ha vari crepacci e due o tre casi di soldati caduti in acqua si verificano, ma senza alcun danno.
Si stabilisce una linea telefonica con la terra, e si sposta l'ancora di prua sul ghiaccio portandola più lontano sul ghiaccio più compatto.
Si ha l'idea di che cosa è la desolazione dei ghiacci polari con la tormenta. Oggi la temperatura si è mantenuta intorno ai -12°, eppure si sopporta facilmente dove non c'è vento.
A sera sappiamo che il dirigibile ha lasciato il pilone di Vadsø alle 21 quindi domani sarà qui. Quasi alla stessa ora il vento cambia e viene da Sud Ovest.

6 Maggio Domenica
Al levarmi trovo la grata sorpresa che i ghiacci che riempivano la baia fino a vista d'occhio sono spariti e il vento seguita a cacciare gli ultimi residui. Ma avanti a noi c'è sempre la barriera di ghiaccio compatto. Non abbiamo guadagnato che altri duecento metri.
Speravo poter dire la S. Messa per l'equipaggio ma il dirigibile telegrafa che vola fortemente e sarà quì poco dopo le undici. Sicchè poco dopo la levata i marinai sono mandati a vestirsi ed equipaggiarsi per la neve della baia. Verso le otto cominciano a partire scendendo da una scala a prua.
Mi devo decidere a celebrare la S. Messa da solo e in cabina