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Dopo mezzogiorno i piloti svedesi vengono qui a parlare col generale e col comandante. Vengono con l'apparecchio finlandese il capitano e quello che era restato prigioniero dei ghiacci.
Verso le 22 si sente il segnale del posto di manovra ma si tratta solo di rinforzare l'ormeggio con un'altra ancora perché il vento è forte.

7 luglio Sabato
Alle dieci gli aviatori sono pronti a partire. "Vanno a King's Bay?" - "Si", vuol dire che oggi vi andremo anche noi. Si vede che il cattivo tempo ha fatto decidere il Comandante. Gli aviatori si lagnavano da vari giorni che qui non stavano tranquilli per i loro apparecchi.
Alle 13.1/2 si parte. Il cielo è coperto, qualche volta c'è una finissima pioggia, un po' d'ammaretta.
Si arriva a King's Bay alle 23. Nella baia c'è la nave ammiraglia norvegese Nordenskjold e la nave francese Strasbourg, entrambe d'appoggio alle ricerche per Amundsen.
Ci sono poi due legni carbonieri e il Braganza.
La "Città di Milano" dà il suo nominativo e la francese e la svedese rispondono col loro. La francese sta a poppa, la sua bandiera forse l'aveva ammainata per la notte, ma gli svedesi, norvegesi e noi la teniamo sempre perché è sempre giorno.