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Che cos'è? E' un idroplano svedese, quello stesso che ci portò il generale. Oh! Che ci portasse un altro? Cecioni? Il motorista ci mostra un foglio. Va il battello e ritira il foglio e niente altro. Che sia qualche buona notizia? Naturalmente il messaggio è andato al Comandante, e sarà difficile che ne sappiamo qualche cosa. [1]
Tutto il giorno è passato senza notizie e senza avvenimenti. Alle 20 è ripartito l'idroplano svedese. Sento parlare del piano degli svedesi e - se il Krassin non li previene e di sei viaggi... e deduco che gli svedesi vogliono ritentare di scendere sul campo della tenda per salvare i naufraghi, ma non riesco a sapere alto.[2]

6 luglio Venerdì
Verso le due sono svegliato da rumore per il corridoio e sento parlare specialmente al radio, ma non riesco a capir niente, e siccome i marinai restano in calma torno a riaddormentarmi.

Alle 8.3/4 quando vado a prendere il caffè sento dal marinaio di servizio al quadrato che gli svedesi hanno ripreso il loro collega che era restato nel campo dei naufraghi. Sarebbe una buona ripresa dei tentativi di salvataggio.[3]

  1. Ogni congettura è valida. A posteriori è noto che il 5 luglio l'aereo finlandese si è aggregato alla pattuglia svedese e che anche il rompighiaccio russo Malyghin partecipa alle ricerche con un proprio aereo. Vedasi anche nota sottostante.
  2. Vedasi nota sottostante.
  3. Sulla nave e nelle aspettative di tutti questo era l'augurio. Invece alle 2 del 6 luglio gli aerei svedesi recuperano il loro pilota Lundborg, il sesto naufrago aggiuntosi il 24 giugno, e non torneranno più sulla scena della Tenda Rossa.