Page:APUG 1293 Trionfo del Giappone Colomera.pdf/85

From GATE
Revision as of 11:55, 7 February 2023 by Roberta Grossi (talk | contribs) (→‎Not proofread: Created page with "hoggi ricevi ancora di Dieco, di Giovanni e Paulo insieme il picciol frutto delle lor fatiche; voi mio padre e fratelli che siete sparsi per il mondo tutto godete il nostro be...")
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has not been proofread


hoggi ricevi ancora di Dieco, di Giovanni e Paulo insieme il picciol frutto delle lor fatiche; voi mio padre e fratelli che siete sparsi per il mondo tutto godete il nostro ben, noi già lasciamo questa spoglia mortal, e al ciel voliamo, restate dunque in pace.
Cap. lasciate homai di biastemar al cielo che tanto lamentar? noi di furtivo l'homicidii hor suoni la tromba, e ognu'un s'inviti à questo loco del supplicio, e voi ponete in croce hormai i malfattori

Atto 3o. Scena XIIa
Agostino, Evandro, Leontio, paggio, l'ombra del Rè


Agos. Ferma deh ferma il piede Evandro hor già ti giunsi
Evan. Lasciami traditor, che da me chiedi
Agos. Chiedo che la mia vita hoggi per le tue man finisca Evandro.
Evan. Ah che non giova ingrato mentir più le parole, pur troppo alle mie spese hoggi hò imparato.
Agos. che crudeltade è questa? mi si concede almeno tanto spatio di tempo ch'io possi discolpar la mia persona acciò se debba poi morir io mora se non conento almen pur sodisfatto.
Evand. Come scusar potrai quel ch'è già chiaro?