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Dieco. ecco che volentieri ne vieni ò croce Santa, il tuo figlio, il tuo servo ricevi tù Signore in lo locausto il core e se fatto non hò quanto dovea perdona i falli miei. <br> Gio: ò dolcezza dell'alma ch'inebri i sensi, e ci trafondi al viso sì ch'anzi di morire godi felice in terra il paradiso, ò mie vene felici tributarie di sangue al nostro Dio, ò mio sangue Beato che scorrerai ad inaffiare il campo della tua fede pura. Paul. ecco Signor che piego le mie ginocchie à terra e con un humil priego chieggio perdon, se mai t'offese il core, accetta ò mio Signore l'offerta del mio sangue mentre l'alma d'amor si sface e langue e tù Ignatio Santo padre dolce, et amato che dal ciel ci rimiri ecco de figli tuoi hoggi si sparge il sangue, principio à mille morti, caggion d'eterne vite e come gloriosi e trionfanti ricevesti tal'hora i numerosi stuoli de benedetti figli <br> hoggi ricevi
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Dieco. ecco che volentieri ne vieni ò croce Santa, il tuo figlio, il tuo servo ricevi tù Signore in lo locausto il core e se fatto non hò quanto dovea perdona i falli miei. <br> Gio: ò dolcezza dell'alma ch'inebri i sensi, e ci trafondi al viso sì ch'anzi di morire godi felice in terra il paradiso, ò mie vene felici tributarie di sangue al nostro Dio, ò mio sangue Beato che scorrerai ad inaffiare il campo della tua fede pura. <br> Paul. ecco Signor che piego le mie ginocchie à terra e con un humil priego chieggio perdon, se mai t'offese il core, accetta ò mio Signore l'offerta del mio sangue mentre l'alma d'amor si sface e langue e tù Ignatio Santo padre dolce, et amato che dal ciel ci rimiri ecco de figli tuoi hoggi si sparge il sangue, principio à mille morti, caggion d'eterne vite e come gloriosi e trionfanti ricevesti tal'hora i numerosi stuoli de benedetti figli <br> hoggi ricevi

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Dieco. ecco che volentieri ne vieni ò croce Santa, il tuo figlio, il tuo servo ricevi tù Signore in lo locausto il core e se fatto non hò quanto dovea perdona i falli miei.
Gio: ò dolcezza dell'alma ch'inebri i sensi, e ci trafondi al viso sì ch'anzi di morire godi felice in terra il paradiso, ò mie vene felici tributarie di sangue al nostro Dio, ò mio sangue Beato che scorrerai ad inaffiare il campo della tua fede pura.
Paul. ecco Signor che piego le mie ginocchie à terra e con un humil priego chieggio perdon, se mai t'offese il core, accetta ò mio Signore l'offerta del mio sangue mentre l'alma d'amor si sface e langue e tù Ignatio Santo padre dolce, et amato che dal ciel ci rimiri ecco de figli tuoi hoggi si sparge il sangue, principio à mille morti, caggion d'eterne vite e come gloriosi e trionfanti ricevesti tal'hora i numerosi stuoli de benedetti figli
hoggi ricevi