Page:APUG 1293 Trionfo del Giappone Colomera.pdf/80

From GATE
Revision as of 10:42, 3 February 2023 by Roberta Grossi (talk | contribs)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
This page has not been proofread


Agos. anzi chè nò, ch'io voglio conoscer quel che mi sottrasse à morte, acciò sappia chi debba alfin gradire.
Evan. Io fui ch'hoggi la vita hò dato à un traditore e per questo da te io nulla bramo.
Agos. Tu fuggi e dove vai, deh ferma un poco; si parti già; io fui ch'oggi la vita hò dato à un traditore io credo, voglia dire hò tolto dalle man d'un traditore: mà nò di me parlava mà chi sarà costui? sarà forse l'infante? mà come travestito? chi sà se fugge il tradimento, ch'io dice d'haverli ordito? ohime senz'altro l'infante è pur egli, ò stolto, e nol conobbi alle parole, all'nel atti? io vuò trovarlo in ogni modo, e la mia fè scoprirli per questa strada è gito; affretto il piè, acciò lo giunghi, ò Dio che inganni son questi?

Atto 3o. Scena XIa.
Il Rè, paggio, Capitano, Paulo, Dieco, Giovanni.


Rè. portate in mia presenza i malfattori tu da seder mi porta
pag. ecco Signore la sedia
Capitano. ecco Signore quelli che della morte dicon che non fan stima
Rè. non hanno