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Atto 30. Scena 5a
Leontio solo.
Leont Non viddi mai tal arroganza in petto di fanciullezza etade se la mano stendeva senz'altro la mia vita sarebbe giunta la fine, certo ch'il Rè ne pigliarà la pena per non esser da suoi chiamato ingiusto, che pochi giorni son la vita tolse a un cavalier, che simil atto fece, morirà dunque Evandro, et io stupisco come ama ancora il Duce e pur sà ch'il tradire, hor che farebbe, se risapesse ciò essere inganno? e par ch'il co lo detti, mà questa volta morirà Evandro, morirà Paulo, e suoi compagni, el Duce, in vita il Duce ohime? in vita ei resta? Dubita ancora il Rè di darli morte e restarà avanti all'hocchi miei il mio maggior nemico? Non, nò, muora con l'altri mà in che modo? questa, questa destra il farà dove del Rè non giunse la potenza giunga la forza del mio braccio, con manto li stenderò nel viso, lo cacciarò à terra e col suo proprio ferro il vuò cavar di vita, non toglierò da queste parti il piede, mà attenderò l'occasione al fatto.