Page:APUG 1293 Trionfo del Giappone Colomera.pdf/62

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pag. Un messo Signor chiede udienza
Rè. e di che loco ei viene?
pag. altro non disse solo ch'è negotio, ch'importa alla corona
Rè. fatelo entrar, che cosa sarà di nuovo, che lasso, temo fin l'ombra istessa di mia propria persona

Atto 3o. scena 4a
Astarot da corriero, il Rè, Leontio, Evandro


Ast. Questa carta v'invia il vicerè di Topa Sovrano imperator, Monarca invitto.
Rè. Leggila tu Leontio

[Leontio legge la lettera forte]


Rè. Quanto più vado ohime, tanto più scopro inganni e tradimenti il fatto è chiaro, nè più di prova hà di mestieri, el Regno è la vita, e l'honor di Thaicosama in periglio son posti, nè sò che far confuso.
Evan. Giovan vedesti tù la nave à Topa
Ast. Sì mio Signor, la nave e i marinari, e certo magnanimo Signor che Tozza tutta è piena di spavento e di terrore, il viceRè di Toza, non sò che intendimento con un de nostri capitani, el Regno stà in gran periglio, e si sospetta ancora che questa nave non andasse sola mà molte, e molte insiem che stan nascoste nè il loco voglian dir i marinari.
questo è