Page:AKC 1665 10 25 563-257.pdf/1

From GATE
This page has not been proofread


<abbr>Illust.'"`UNIQ--hi-00000001-QINU`"'</abbr> ed <abbr>Eccell.'"`UNIQ--hi-00000002-QINU`"'</abbr> <abbr>Sig.'"`UNIQ--hi-00000003-QINU`"'</abbr> e <abbr>Prone</abbr> mio <abbr>col.'"`UNIQ--hi-00000004-QINU`"'</abbr>

Invio a V. Eccell.za la bramata interpretatione della medaglia del grand'Honorato
unica gioia della gloriosa sua famiglia. E la ringrazio, che la mia indegna
persona habbia giudicata atta ed habile a fare l'ufficio d'un Edipo di poca forza
contro una Sfinge così sottile e scaldra. Sia quel che si vuole; mi sono impiegato
con tutta la forza a spedire un'argomento, non men difficile, che intrigato, tutto enim=
matico, ed a servire V. Eccell. più puntualmente, anche tra pochissimo tempo; tralasciando
perciò alcuni negotij, i quali mi premevano grandemente impostimi dalla Sant. di NS.; non per altro
fine senon per gratificare V. Eccell., e per il desiderio grande che tengo a dimostrare
al mondo gli sommi meriti della sua nobilissima Casa. e della grandezza dell'impareggiabile
dottrina e sapere, ed eccellenti virtù del glorioso Don Honorato, del quale sempre mi sono
professato ammiratore; che però per la sua gran notitia, che teneva delle lingue, ho giudicato con=
venevole d'onorarlo anche doppo la morte con ogni sorte di lingue peregrine, a palesare al
mondo ed alla grata posterità, quanto habbia stimato un tant'huomo.
Spero percio che V. Eccell. gradirà questa mia fatica, la quale sia alla gloria ed honore
di Dio e della sua gloriosa Casa. E con questo finisco, baciando le mani con gran rive=
renza e pregandole da Dio ogni più bramata felicità.
Roma 25 d'ott. 1665 di V.ra Eccell.za

Havendo poi inteso, come VS Ill.mo, desiderava a giungersi che si giunghesse qualche cosa al inviato argomento
che percio sto pronto alli suoi cenni non havendo altra mira senon ad
impiegarmi con pienezza di '"`UNIQ--unclear-00000023-QINU`"' volontà in tutto quello in che la mia '"`UNIQ--unclear-00000025-QINU`"' mi giudicherà atto a servirla.
Servo humilmo e divot.mo
Athanasio Kircher