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Molto R[everen]do p. in Christo P[ax] C[hristi] L'ultima lettera di V[ostr]a R[everenz]a, benché tutta affumata e mezza abbruggiata, mi ha recato grand'allegrezza, per la buona nuova della salute e contentezza di V[ostr]a R[everenz]a; come all'incontro la trista novella di Lorenzo nostro servitore mi rincresce, benché dall'altra parte mi consoli, perché, come scrive, una peste ha cacciata un'altra. Adesso non so che mala nuova si racconta, che il collegio Romano sia serrato. Non posso esprimere con parole, quanto sia sollecito per la salute di V[ostr]a R[everenz]a, se questo è vero. Prego per amore di Gesù Christo che subito mi dia raguaglio del suo stato. Io in questo mentre non lascerò di pregare Iddio, e sua benedetta Madre per lui. Spero che haverà havuta la mia lettera con le due Dedicatorie. Il signor Wallerdorff, Canonico di Treviri, saluta assai V[ostr]a R[everenz]a et il P. Koler. Dice, che non ha visto L'Edipo appresso l'Arcivescovo, et crede che non l'habbi havuto, ma che un altro alle cui mani venuto, l'habbi tenuto per se. Soggiunge, che se fosse capitato a se, che l'haverrebbe tenuto ancora per se , senza dare parte a sua Eminenza, perché questa non è amica di Libri. Mi ha promiso di informarmi del tutto, ritornando a Treviri. Et perché credo che V[ostr]a A[lte]zza l'habbi fatto con quello dell'Arcivescovo di Colonia, scriverò al suo Confessore, per haverne informatione. O se V[ostr]a R]everenz]a volesse e potesse impiegare per mio e suo servitio, uno o due giorni, e farmi un abbozzo, e breve descrittione della sua galeria, significandomi brevemente le cose più riguardanti, massimamente le sezioni fatte doppo la mia partenza,delineandole ruditer et obiter. Vorrei descrivere a lungo ogni cosa, e farla stampare con bellssime figure di rame, prima separatamente e doppo nella mia Magia Universali Naturae et Artis. Certamente sarebbe una cosa grata a tutti et honorante per V[ostr]a R[everenz]a. Aspetto la risposta e li fogli della Musurgia dimandati già più volte. Ho fatto venire da Augusta l'Edipo difettoso, ma in esso mancano l'ultimi tre fogli dell'indice del terzo tomo, li quali mancano anche,tra altri,nel mio: siche di due non posso fare uno. V[ostr]a R[everenz]a mi potrebbe mandare detti tre ultimi fogli in diverse lettere cioè in una lettera uno, in un' altra un altro. Con che mi raccomando alli santi sacrifici di V[ostr]a R[everenz]a, e la prego di volermi rispondere subito. Herbipoli 21 d'ottobre 1656. D. V[ostr]a R[everenz]a fermo nel Signore Gaspare Schott