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Mi facci grazia di dare q.tia lett.a in mano propria al f. Renzoli</add>
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Mi facci grazia di dare q.ta lett.a in mano propria al f. Renzoli</add>

Revision as of 16:34, 19 January 2017

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Mio Cariss.o P. Ill.o

Questa mattina hò havuto il presente di V.R. che mi
è stato molto caro, e ne la ringratio innfinitamente
Della sua venuta quà ella nd ne parla, il tempo
è breve; e bisognerebbe mi fa questo favore di
consolarmi e venir quà p. alcuni giorni il mezzo
di mandar le sette p. via del Car.le Giardiniero
d'este e molto migliore è più scievro che q.to
di Colonna p. questo scrivo à Renzoli che dii
quado mi vole scriver secreta.te le lette à V.R.
che me le invierà p. via del Giardiniero di
Este che veram.te è huomo compito. Il Venir
quà mio Ill.o credo che adesso sarà difficile p. alcuni
inconvenienti occorsi che detto mio Ill.obeniss.o
Credo che anderà in Somin.o Hò mandato à V.R. la
lett.a dell' Abb.e Rocci e godo infinitam.te che Roma
honori i meriti di V.R. Hò composto un mottetto alquanto
longo à voce sola che canto sopra la madonna lo manderò
à V.R., dà V.R. scorgera qualmente hò imparato
molte delicatezze di comporre solo con osservazioni e studio
privato. Del resto sono tutto suo mi
vogli bene. Tivoli di 22 Agos.o 1648
V.R.
Un caro saluto al F. Ferroni
Discepolo e Servo Col.mo
Χριστοφωρως


Mi facci grazia di dare q.ta lett.a in mano propria al f. Renzoli