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l'opera incompiuta, toccò all'Aleni di riprenderla, di svilupparla e di condurla a termine [1]. Ora in questa Geografia vi sono tre carte geografiche che rappresentano l'Europa, l'Africa e le due Americhe, le quali, pur non essendo, anche messe insieme, identiche al mappamondo dell'Ambrosiana [2], come lo provano parecchie divergenze nelle diciture toponomastiche, pure di richiamano tra loro, poichè hanno lo stesso tracciato e gli stessi toponimi, anche se figurati diversamente: manca però l'Asia e quindi la Cina. Se dunque l'Aleni pubblicò le carte della sua Geografia nel 1623, il suo mappamondo, quello dell'Ambrosiana, potrà essere più o meno dello stesso tempo. Resta intanto avverato che per adesso non si conosce nessun esemplare del mappamondo ricciano del 1584 [3] e che quello dell'Ambrosiana, che è certamente dell'Aleni (1613-1644), è stato falsamente attribuito al Ricci.

Un passaggio del Ricci potrebbe essere incautamente interpretato nel senso che egli, verso il 1595, avesse inserito questo suo mappamondo

  1. Prefazione di LICEZAO alla CFUC dell'ALENI in PCLC., XIII, f. 2b-3b; cfr. 358
  2. Va dunque debitamente corretta l'opinione del P.E. BERNARD, il quale, seguendo il Brucker, afferma che la carta dell'Ambrosiana "non è differente da quella che si trova al principio della Geografia dell'Aleni" Monumenta Serica, 1935, p. 444, n. 54. Le differenze però ci sono. Quella dell'Ambrosiana è un vero mappamondo, mentre le tre carte della CFUC sono tre carte separate dell'Europa, dell'Africa e delle due Americhe; queste, del resto, non si trovano al principio della CFUC dell'ALENI come si esprimono il Pelliot (Cfr. CORDIER, Bibliotheca Sinica, c. 3679), il Brucker e il Bernard ma, separatamente, nel corpo del libro, al principio rispettivamente della 2ª, 3ª e 4ª parte dell'opera, che tratta l'Europa, dell'Africa e delle Americhe, la 1ª parte essendo riservata all'Asia, di cui manca la carta. Si noti inoltre che la carta dell'Ambrosiana non è, come afferma lo stesso Bernard (ibid.), uno degli esemplari, ma l'unico esemplare conosciuto, del mappamondo dell'Aleni, al tempo dei Mim.
  3. Vedi però, più sotto, n. 46.