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Ill.mo et R.mo Signore padrone colendissimo
Si come io hò con interno affetto sentito gran gusto del seguito matrimonio fra l'ill.mo Sig.r Commendatore suo nipote e la Signora Margherita Mattioli figlia di mio cugino, così parimente m'è parso convenirsi di farlo noto a V.S. Ill.ma et Rev.ma, et tanto più quanto ch'io so che il tutto è passato con participatione et buona gratia di V.S. Ill.ma. Onde perciò m'accrescie l'obbligo di renderghene quel le gratie ch'io posso maggiore; poi che a me non poteva succedere cosa più grata, nelli accasamenti di queste due mie nepote, che nelle persone del Sig.r Commendatore et del Sig.r Francesco Ciervini suo nepoti. Pregherò dunque Nostro Signore che mi porgha occasione di giovarli et servirli, et che Sua divina Maestà al buon principato negotio dia quel buono successo ch'io ne spero et desidero; con che fine humilmente inchinandomi li bacio le sacre vesti et dal Signore Idio li prego il colmo d'ogni vera felicità.
Di MontePulciano li 15 di ferraio 1621.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
Obbligatissimo servitore
Casparre Mattioli.
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(minute de réponse) Si risponda che mi è stato grato sentire che le sue nipote siano maritate in due miei nipoti et spero che questi matrimonii saranno grati à Dio et agli huomini.