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Pace nel Signore
L'obbligo et confidenza che tengo particolare con la Religione et S.S. Ill.ma mi dà nuovo animo, come appunto alcuni anni sono n' hebbi favore et gratia con gratissima sua risposta in materia d'una indulgenza, parimente d'esplicarli hora semplicemente una nova gratia spirituale. Onde con annuntiarli il Santissimo Natale et feste in prima; et sapendo che Nostro Sig.re ha offerto à nostri fratelli più volte (come anco credo ad altri ancora) l'aggiuta di qualche capitolo in qualche indulgenza particolare et concessasi. Dessiderarei dunque, poichè Sua Santità sò che le porta affettione et devotione particolare (quando però così piacesse à S.S. Ill.ma et Rev.ma per l'amor de Dio e sua santissima madre Maria Vergine) m'impetrasse in oportuna occasione il sudetto capitolo in una medaglia benedetta di San Carlo con tal'aggiunta
Capitolo 1619
Ogni volta che uno, detto Messa ò communicato dirà trè Paternnoster et trè Ave Maria, et pregarà per l'esaltatione di Santa Chiesa, estirpatione d'heresie, unione trà'Principi christiani, per l'anime del Purgatorio et per Sua Santità et per S.S. Ill.ma et Casa, tanto vivi quanto morti, guadagni indulgenza plenaria con tutte l'altre indulgenze concesse sin'hora à qualsivoglia prencipe o persona; et si possa applicare così à vivi come à morti.
Vengo per fine con questa à rongratiarla senza fine di quanto disporrà S.S. Ill.ma, accettandone pienamente il buon animo suo; così piaccia à Sua Div.a M.tà concederli il colmo di santo zelo et suo divino amore per oprar santamente del continuo ad honore et gloria sua et salute sì propria come de tutti. Con che fà humilissima riverenza et me li raccordo per sempre nelle sue sante orationi.
Da Sarnano li 24 di decembre 1618.
Di V.S. Ill.ma et Rev.ma
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