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Ill.mo et R.mo Sig.re. Rem difficilem postulasti. A me non basta l'animo formare una Idea di Arcigescovi, massime, che havendomi Iddio nostro Sig.re con la sua divina previdenza levato dalla Chiesa Arcivescovile dopo tre anni, è segno, che io non ero buono per quella cura: et però hà voluto servirsi di me in altre cose. Et poi havendo noi il Pastorale di Santo Gregorio tanto perfetto, non vedo, come non mi si imputasse ad arroganza, se io volessi fare un'altro Pastorale migliore. Aggiunga che io tutto l'anno sono occupatissimo nel servitio del Sommo Pontefice, eccetto che il mese di settembre, che mi è concesso per un poco di ritiramento. Ma questo è cosi poco tempo, che non bastasse non per fare certi libretti spirituali, ne'quali ci va poco studio: ma per fare una instruttione piena per li Vescovi, ò Arcivescovi, non basta un mese. Io mi trovo haver fatta una breve scrittura per un mio nipote, che fu fatto Vescovo due anni sono, non per formare un Vescovo perfetto, ma per insegnarli il modo di mettere in securo la sua salute eterna. Questa piccola scrittura mi è stata poi domandata da alcuni amici, che pure erano stati assunti alla dignità arcivescovile, et io volentieri li ho dato copia. Mi è parso ancora di mandarla à V.S. Ill.ma, poichè mi è impossibile per hora mandargli altro. Se gli piacerà posarvi gl'occhi sopra, et considerarla, et metterla in esecutione, forse non si pentirà di haverla letta. Et con questo fine mi raccomando alle sue sante orationi, et gli prego da Dio ogni colmo di perfettione. Di Roma li di ...