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Ill.mo et R.mo S.r col.mo
Il Dottore Domenico Rossi mio cugino è talmente da me osservato per esser di buona famiglia et dotato di nobili qualità, che hò preso ardire di scrivere queste quattro righe in sua raccommandatione, supplicando V.S. Ill.ma dignarsi farmi gratia di raccommandare in guisa il detto mio parente al'S.r Cardinale Aldobrandino ò al Principe, che et egli et io possiamo conseguire quanto nella congiunta supplica si desidera; assicurandola che si com'egli riceverà il tutto per gratia singolare dalla sua mano, così io riconoscerò fatto à me stesso qualunche favore, che li sarà fatto da V.S. Ill.ma, à cui faccio humilissima riverenza. Di Faenza il di 2 Decembre 1617.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
Devotissimo et Humilis.o Servitore
Aless.o Cittadini.
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Si risponda che io sono tanto scottato di quelli che ho raccomandati per governi à signori grandi, che io sono risoluto non raccomandar piu se non quelli che io di certa scienza et conscientia posso raccomandare.
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Al'Ill.mo et R.mo Sig.re P'ne Col.mo il S.re Card.le Bellarmini.