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Illustrissimo et Reverendissimo Signor Padron colendissimo, Fra le cose che potrebbono aiutar questa misera et afflitta diocoesi di Ginevra, l'una delle principali sarebbe l'erettione d'un Seminario, la quale fu già tentata dalla buona memoria del Signor Vescovo mio predecessore; ma coll'incontro di tante contradittioni, che non fù possibile tirarla inanzi, perchè egli procedeva per via dell'applicatione de'beneficii, delli quali gl'huomini sono tanto bramosi, che, quanto possono, impediscono che a'collegii et simili opere pie si uniscano, acciò loro in particolare li possino godere.
Per il che, con altro mezzo desiderarei ripigliar quel dissegno, se però Sua Santità si degnarà favorirci in quel modo che dal R.P. Benedetto Giustiniano sarà proposto a V.S. Ill.ma et R.ma, la quale perciò supplico humilissimamente che appresso Nostro Signore si degni adoprare la charità et zelo suo et ajutarci in questo negotio; non dubitando che il zelo il quale riluce nelli suoi scritti, li quali di tanto aiuto ci sono contro gli heretici, non la spinga ancora a favorirci in questa occasione, la quale alla destruttione dell'heresia calviniana nel suo capo, che è Genevra, giovarà molto.
Et così, bascio humilissimamente le mani a V.S. Ill.ma et R.ma e le pregho dal Signor Iddio ogni vera felicità.