Page:EBC 1616 11 24 1763.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Ill.mo et Rev.mo Sig.r padrone mio col.mo
Subito ricevuta la gratissima risposta di V.S. Ill.ma et R.ma, son passato à Murano,per continuare nel mio proponimento di dar'aiuto a queste povere religiose di San'Bernardo, le quali vivono con altre tanta necessità di beni temporali, quanto di quelli de lo spirito, non havendo anco modo di sodisfare all'ordinaria elemosina de' loro padri confessori. Questo è caso riservato alla pietà di N. S.re per l'intercessione di V.S. Ill.ma, la quale havrà acquistato tanti angeli che continuamente pregano per la sua salute. L'ill.mo Sig.or cardinale Vendramino non è ben'informato della miseria di questo monasterio, non essendo sottoposto alla sua giurisdittione, ma basterà che Dio nostro Signore conosca questa verità, il quale non mancherà di soccorrerle al suo tempo. Fra tanto la rev.da madre Abbadessa rende infinite gratie à V.S. Ill.ma di quanto ella s'è degnata d'operare, vivendo anche in speranza di qualche bona mano per Natale, ch'è il tempo della dispensa dell'entrata de Rev.di padri del Giesù.
Havevo pensato di retirarmi quest'inverno per vivere à me stesso, ma la bontà di queste povere madri et il bisogno loro m'hanno fatto risolvere di partir'voluntieri cosi l'eccessivo freddo, com'hò fatto l'eccessivo caldo per aiutarli, et qui per fine bacio à V.S. Ill.ma humilmente le mani con tutte loro,pregandole perpetua felicità.
Di Murano li xxiiij di novembre 1616.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
Devot.mo et hum.mo servitore
Horatio Quarant'otto.
---page break---
Draft autograph response (on fol. 125v):
Si risponda che ho parlato caldamente col Papa et gl'ho lasciato memoriale, acciò facesse che il Sig.r card. Vendramino desse buona parte alle monache di S. Bernardo di Murano dell'entrate de'Gesuiti; et mi promesse di farlo.
Poi gl'ho domandato quello che s'era fatto: mi ha risposto che non haveva ancor parlato con il Card.le ma che lo farebbe. Questa è la causa che io non ho per ancora risposto alle monache.