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Molto Ill.re et R.mo Signore
Ho letto l'epistola, et li versi presentatimi dal comune amico Monsig're Amalteo, et ringratio quanto devo V.S. dell'uno et dell'altro; et mi dispiace non poterci far sopra quelle considerationi, che la compositione meriterebbe; si perché mi trovo con molte et gravi occupationi, come perché trovandomi in età quasi decrepita non posso dilettarmi più di simili studi, ma solo di solo di cose gravi,et principalmente di quelle che sono utili per apparecchiare l'anima al passagio all'altra vita. con questo mi offero à V.S. R.ma per servirla, et prego Dio che la prosperi et feliciti. Di Roma li 10 di Giugno 1615.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
Come fratello aff.mo per servirla
R. Card.le Bellarmino.