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M.to Ill.re Sig.re. Mi è stata di consolatione la gratissima lettera di V.S. si per le buone nuove che mi da della persona sua et del felice arrivo suo costà, come anche per la buona sanità che lei mi avisa del Sig.r suo padre, madre et tutti di casa, che il Sig.r gli prosperi insieme con lei, et gli continui sempre le sue gratie. Del resto che V.S. mi avisa ne discorreremo poi al suo ritorno qual gli desidero felicissimo. Et salutandola caramente con tutti di casa, di nuovo gli prego vero bene. Di Roma il di 29 di Settembre 1612.
Di V.S. m.to Ill.re
Se il Sig.or Alessandro, suo cugino, si risolva di venir'a Roma, sarà bene, che V.S. gli dica, ò faccia dire dal mastro di casa che viene costà, che bisognerà che lui si provegga di letto, et al tre cose, come si proveddo V.S. quando venne qua, poi ohe devono andar del pari.
Zio amorevolissimo
Il Card.le Bellarmino.
S.r Marcello Cervini. Montepulciano.
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Al m.to ill.re Sig.or il Sig.or Antonio Cervini.
Montepulciano.