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Molto Ill.re Sig. cugino.
Già che V.S. voi mandare tutti due li suoi figlioli al seminario Romano, sia in nome del Signore. Ms Pietro mio provederà ogni cosa, et io parlarò al P.Rettore del seminario, che gli conservi buon luogo, et li tenga uniti insieme. Et se per sorte non gli piacerà la stanza, et il modo di vivere, questa non è religione, che bisogni starci sempre; sarà in libertà di V.S. di richiamarli, e loro, di partirsi. Se V.S. li mandi prima di Ogni Santi, potranno riposarsi in casa mia, et di poi andare al seminario. Con questo gli prego da Dio ogni consolatione. Di Roma li 8 d'Ottobre 1611.
Di V.S.M.to Ill.re
Cugino aff.mo per servirla
il Card.le Bellarmino.
Credo, che verrà a Roma Angelo mio nipote, verso il fine di questo mese; se V.S. vorrà, che lui accompagni i due suoi figlioli. lo farà volentieri. Ho parlato poi al P.Rettore, et mi ha promesso dare ottimo luogo alli figlioli di V.S. in compagnia di alcuni molto nobili, et molto modesti giovani.
Al M.to ill.re Sig.r cugino, il Sig.or Antonio Cervini.
Vivo, o Montepulciano.