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resto se ciò non havesse eseguito, harei a caro risaperlo, se cossi parrà a Sua Sig.ia Ill.ma accio possi provedere, perche il cuore mi rende testimonio che queste indulgenze serviranno non solamente per sanctificare quelle carceri con la divina gratia, ma anco tutti questi tribunali. Faccia pure Sua divina Maestà quanto conosce essere espediente alla sua maggior gloria, et io con tutti li miei fratelli carcerati restando sempre obligatissimi alla carità di Sua Sig.ia Ill.ma facendole humilmente riverenza, pregando sempre per la salute di Sua Signoria Ill.ma tanto giovevole alla chiesa santa, la che Iddio si degni dargliela da cielo, dal Colleg. Napoli adi 12 di marzo 16X1
Di V.S. Ill.ma et Rev.ma
servo indeg.mo nel Signore
Pietro Ferracuto
Al Ill.mo et Rev.mo Sig.re mio padrone in Christo colmo il Sig.r cardinale Bellarmino.