Page:EBC 1609 05 23 2567.pdf/1

From GATE
This page has been proofread


Molto mag.co Signor Cognato.
Il P.F GiovanMaria de Servi ha torto a pensare et molto piu a dire, che V.S. mi habbia avisato che lui vada a scongiurare, o altro male di lui. Et V.S. può mostrargli questa letterato questo capitolo di lettera, nel quale io assertivamente dico, che ne V.S., ne alcuno di miei parenti mi ha scritto mai cosa veruna centra di lui.
Perche non mi mancano altri, che mi avisano le cose che si fanno costi.
Quanto al vestro havendo io cresciuto quaranta scudi l'anno di piu di provisione a mia sorella, che dono gli darà sessanta scudi; hora ne do cento, oltre il pagargli la casa et la vigna, credo di haver fatto assai. Ne mi trovo il modo di mandargli hora ducente scudi. Iddio gli mantenga la gratia sua.
Di Roma li 23 di Maggio 1609.
Cugnato di V.S.
Il Card. Bellarmino.
---page break---
in verso:
Al m.to mag.co signor Bartoletto Burratti
Montepulciano.