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Essendo V.S. Ill.ma dell'autorità e esperienza che è, devo in quel che scrisse con l'ultima sua del 21 di questo rimettermi al suo prudente giudizio, ma poichè comanda che dica il mio parere, consultata prima la cosa con questi Padri, la servirò e appresso risponderò quanto c'occorre.
Quanto poi al commettere, come V.S. Ill.ma s'inclina, la risposta a qualche Padre Tedesco e Francese, si scriverà in quelle parti a fine che nominino chi sarebbe più a proposito per quest'impresa, e a suo tempo l'avviserò subito.
Aggiungo, che il P. Giulio Tamburelli per i servizi che riceve in Foggia dal padre di Rettore Stantione, alunno del seminario di V.S. Ill.ma, a richiesta del medesimo desidera ch'io raccomandi questo giovane alla benignità sua come faccio, e di quanto le parerà fare a beneficio del medesimo, le resterò con obbligo.