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Molto Ill.re Sig.r Fratello,
Si mandano tre lettere in raccomandazione della causa della Comunità, perchè ne ho scritta una ancor'io, sebbene non sia stato richiesto. Si mandarono con l'altro procaccio le scritture, e la cina per Angelo.
Il suo consiglio, quanto a mandar Angelo per un'altro anno a Perugia, se pure si giudichi, che l'aria non gli sia per nuocere, mi par buono, se bene ho paura, che lo starci lui mal volentieri, farà che non impari; ma bisogna farlo capace che cosi conviene. Quanto poi al farlo stare due anni in Pisa per lettere umane, e logica, mi pare che sia fargli perdere due anni di tempo, perchè negli studi, come è in Pisa e luoghi simili, non ci è esercizio di lettere umane, ma si legge una lezione a pompa, e più imparerebbe alle scuole della Compagnia in Roma in mezzo anno, che in Pisa in tre anni. Così dico della Logica, perchè in Roma si legge tutta la logica in un'anno, e si fanno tante ripetizioni e dispute, che imparerebbe un che non avesse cervello.! A me pare, che se stia un'altro anno in Perugia, imparerà tanta latinità, e principio di logica, che potrà andar poi a Pisa a studiare l'Istituto e seguitare lo studio legale, quando non volesse applicarsi piuttosto alla filosofia, e medicina, e teologia.
La settimana che viene verrà costà Giuseppe per trattenersi, e riaversi dal male,che ha avuto. Con questo mi raccomando. Di Roma li 31 di agosto 1601.
Di V. S.
fratello amorevolissimo
il card. Bellarmino.
Sig.r Thommasso Bellarmini.
Ext.: Al molto Ill.re Sig.re il Sig.r Thomaso Bellarmino. Montepulciano