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Molto illustre Sig.r fratello. Non mi dispiace che noi facciamo la cappella soli e l'abate ne faccia un'altra, ma ben vorrei che il guscio non si avesse da pagare; e credo sia ragionevole che se la fabbrica manda per terra la nostra cappella, che rifaccia almeno il guscio. Tuttavia non vorrei fare spesa eccessiva; però desidero sapere quello che ci andrà. La memoria di nostro padre e madre non mi dispiace, quando sia semplice, perchè a me non conviene far pompa ne per i vivi ne per i morti, e io stesso penso lasciarmi al Gesù con semplicissima sepoltura, perchè più bisogno hanno i poveri delle elemosina della Chiesa, che non hanno i morti di ricche sepolture. Quanto ai debiti di madonna Camilla, mi rimetto a loro, che pensino quello che sia meglio. Quanto alla mula si farà come lei vuole; ma io credevo che gli fosse meglio dar via quell'altra cavalla che intendo V.S. ha preso, e tenere la mula, quale è di manco spesa e più onorata. Mi raccomando a tutti di casa. Di Roma, li 2 di dicembre 1600.
Di V.S. fratello aff.mo
il Card. Bellarmino.
Ext. : Al molto ill.re Sig.r fratello,
il Sig.r Thommasso Bellarmini
Montepulciano.