P. C.
Mando à V.R. la lettera del Signor Agostino Sesti[1] con questa per la quale m'hà fatto saper il battesimo solenne di quell'anima pescata per mezzo di V. R., rendo infinite gratie alla somà bontà di tal gratia poichè sempre stavo con paura della perdita di quest'anima. Dio hora permise in questa città una gran persegcutione contro di me dalli capi di questi turchi, che dopo d'haver cercato più volte levarmi la vita in odio della Fede christiana, che per misericordia del Signore predico ad ogni creatura, fecero un conseglio frà loro, e si diterminarono di procurar molte cose per farmi discriditare appresso i mahomettani, et i christiani; ciò è scrissero tre lettere à Malta invocando l'aiuto delli loro Sacerdote, dicendo che la loro fede già è andata per terra, e fin hora hanno perso delli mahomettani più di dicento, e se seguitassi predicar loro in questa città si perderà affatto tutta la gente, che seguita mahometto.
Laonde dovevano procurar in Malta di discriditar la mia persona con far molte autentiche tanto da loro per esser discreditato appresso i mahomettani, quanto per forza di danaro
[Margine:] Al P. Domenico Brunacci
