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quei movimenti rapidi. Ma di più quella forza
ascensionale causata dalla pressisione aerostatica
sembra essere da tutte le imaginabili quella, che sia
meno esposta ad essere distrutta per la resistenza del
mezzo, perchè è una forza continua, mentre le altre
come, esplosioni " ecc sarebbero momentanee.
Una tale forza momentanea dovrebbe essere ben
presto spenta dalla resistenza, perchè produrrebbe
la massima velocità nel principio e quindi anche
una resistenza massima; per conseguenza perderebbe
moltissimo d'energia nel principio senza rigenerare
il perduto. La forza continua invece comincia lentamente,
perde poco per resistenza e rigenera più
di quel che perde, e cosi il movimento sarà sempre
più rapido fino nelle regioni altissime del atmosfera
solare e forse anche più oltre 3°. credo
di potere anche direttamente rispondere alla difficoltà
entrando nel detaglio. Vi ho fatto un calcolo
sopra, basandomi sopra premesse molto probabili,
e credo potere asserire con buon fondamento, che
quella resistenza probabilmente non sarà capace,
di ridurre la velocità a meno del ⅓ di quel che sarebbe senza resistenza
un calcolo rigoroso sopra questo sarebbe ben difficile
e credo impossibile, ed anche un calcolo approssimato
e penoso. Ma la ragione principale, che il calcolo
poi esprime nel linguaggio suo, è che gli movimenti
degli altri gas circostanti l'idrogene, i quali
sono correlativi del movimento di questo si fanno
molto più lento, qualora si suppone che l'idrogene
non ascende in forma di bolla tonda, ma di cilindro
lungo e appuntato da ambe le estremità
a guisa di una nave. Ora che la forma deve essere

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