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Si dal e'curo queste spiegazione
ma non regge - l'indusrera
porta drifrunio ne di rivolto e
Car.mo e river.issimo Padre!
perlaò di poma urim, om questo
non può overmire
Prego V.ra R.za un'altra volta di farmi il favore e fare
arrivare la lettera qui inchiusa. La fo cosi perchè mi pare
che sull'indirizzo di V.ra R.za le lettere arrivano più sicuramente.-
La ringrazio della sua amichevole intenzione o disposizione
di lasciarmi anche un prisma, se possa farsi. Intanto non
ci sara bisogno, perchè non ne sarebbe fatto uso ed io spero
di non restare qui.- Quanto all mio progetto ottico, mi
parrebbe, che anche se la dimostrazione fosse men chiara,
sarrebbe pregio d'opera di provare la cosa, giaché non
dubito punto della forza della dimostrazione. Ella si fonde
sopra il principio della rifrazione, che cioè il raggio rifratto
propriamente nasce da un'intereferenza dei raggi elementari
che entrano nel secondo mezzo, il che è l'ordinaria spiegazione
(p. e. presso Jamin Bouri de Phys. 2e.ed. Lec 78.,, explications
theoriques d'après les ondulations", o Daguin 3e. edition
n°. 2230 dell'optique ..). Per sapere la direzione del raggio
rifratto basta determinare il camino dei due
estremi raggi elementari di un fascio; o vero
basta sapere fin dove l'uno di essi ba sia caminato
nel 2°. mezzo, quando l'altro ec vi comincia
a entrare. Costruendo dal punto c una tangente all'onda
fgh del primo, il perpendicolo ag è la direzione. Nella
mia dimostrazione non ho fatto altro che cercato in
qual'modo quel camino ag venga alterato dal mota
assoluto. Forse bastano questo per fare più chiara la mia
dimostrazione; forse la sua speranza di rivedermi sara
realisata, ed allora sarebbe più comoda di compiutare la
dimostrazione. Forse però trovéra ancora altrove una
spiegazione più compiuta. Imperoché dopo avere derivate
Ma siò sapponi il coso dell'aberaniche
cioè che il metro non parden
il che non è uno

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