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e mi rallegro con V.R. delle accoglienze
straordinarie avute in Inghilterra ed in Francia
specialmente in Amiers. Dio benedetto conservi
V.R. lunghi anni a bene della nostra Compagnia.
Del resto io era più che persuaso che nel
regno italico non hanno un uomo che possa
sedere in un congresso di dotti, il peggio è come
dice anche il Sig. Avv. Petri, che si cammina
a gran passi incontro la barbarie.
Ho scritto a Peppe ed aspetto una
risposta.
Moreschi prega V.R. a comprargli il noto strumento
procurandogli la maggiore possibile economia
e la riverisce tanto.
I pp. Ferrari, Mancini ed il prof. Respighi non che il cariss. Sig. Avv. Petri le mandano
un sacco di saluti.
Mi raccomandi al Signore dica tante
cose da mia parte al caro Peppe e coi
sensi del più ossequioso ed affettuoso rispetto me
la protesto
Roma 5. settembre 1868
suo obbl.mo servo
Fran.co Marchetti SJ