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Quella combinazione sarebbe dunque assolutamente
inefficace. Vede dunque R.za V.ra che la deviazione cercata è indipendente dalla dispersione; e si potrà moderare questa a volontà.
Per ora non veggo combinazione fondata sopra
qualche principio migliore che quella che ho
data. La cosa principale in questa è che le due
faccie efficaci del prima, e principalmente la
seconda dove l'effetto è più grande, formino
un angolo quanto si può grande colla direzione
del moto translatorio, del quale si vuole esaminare
l'effetto. Essendo questa direzione in caso nostro
quella del moto diurno, converrebbe collocare
l'apparato cosi, che quella linea verticale nella
figura sia diretta da Est a Ovest, o Ovest-Est.
Mi pare dunque indispensabile adoprare per ora
almeno 3 prismi a flint con un angolo di circa
60° (o qualche cosa di più); e poi almeno due
prismi che servono solamente per le riflessioni
intermedii, che possono dunque essere di Crown,
e di un angolo di poco meno che un retto
(78°-90°). Senza queste riflessioni non riesco
finora ad imaginare una combinazione molto
efficaci.
Dico qui 3 prismi, o in tutto 5; e non 9
come nell'ultima, perchè qui viene vantaggiosa
quella circostanza, che cioè tutta la velocità
orbitale contribuisse all'effetto, il quale dunque
sara molto più sensibile che se solo la componente
lungo il raggio vettore dovrebbe produrre
tutta la deviazione. Se non c'è qualche cosa affatto
impreveduto, con questo numero si dovrebbe

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