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Reverendo P. Secchi
P.C.
Si reca costà un giovane chiamato Agazio Cruz di circa
25 anni: è un fuoco d'ardore per difendere il Papa: e si
reca costà unicamente per arrollarsi fra le schiere
degli Zuavi Pontifici. Per suo mezzo le mando la
presente, con la Memoria che qui s'è stampata sopra
l'ecclisse totale del 29 d'Agosto: fin da Settembre io gliene
mandai una estesa relazione, ma siccome V.R. (forse
per le molte occupazioni) no mi ha fatto ,
nè il P. Ferrari mi ha detto strilla, non so se l'abbia
ricevuta; questa volta sono stato più sollecito. Nella
memoria incontrerà qualche cosa di più, perché
ho avuto tempo di studiare sulle osservazioni
fatte. Moesta fin dal 65 ritornò a Alemania: il suo
aiutante Vergara, quantunque io abbia parlato con
lui e visto qualche disegno, pare fino ad ora non
ha publicato nulla sull'ecclissi, e so che potè
osservarlo perché ebbe un tempo bellissimo: ciò non
ostante so ancora che fra; tre che l'osservarono (sia
detto fra noi) c'è stata qualche dissensione sopra
le protuberanze, o forse questo è il motivo per mi
non si è pubblicato niente, cioè perché non v'è sicurezza
nelle osservazioni. Questo lo dico solo a V.R. il giovane
sebbene sia abile, con tutto ciò non ha esperienza, è
ancora nuovo in questo genere.
Si quanto a me pare che debba far punto e basta.
Veggo che i superiori di qua mi sono contrari; e quest'
anno mi han prohibito qualunque lavoro scientifico
in fatto di meteorologia, astronomia etc. una delle
ragioni è perché perdo il tempo in queste cose che
non servono per nulla! Veda dunque V.R. che se
ho avuto fino ad ora buona volontà di servirla,
quest'anno non potrò far nulla pel veto. Il P. Parés
di buona memoria mi aveva promesso che mi
darebbe miglior proporzione per darmi a questi studi.