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lagnato di una „instabilità” delle linee spettrali.
In fine diro a V.ra R.za che mi è venuto qualche dubio sopra la novità di
questo mio progetto. Nell'ultima mia io aveva detto, che mi era venuto
qualche dubio di essere stato forse prevenuto dal S.r Klinkerfuess ma che
poi avendo riletto quel articolo (Mondes vol 9. p. 643), il quale conteneva
tutto che io posso avere, mi era rassicurato del non. In tanto questo
mio rassicuramento era principalmente fondato sopra questo q che
ivi si parla solo di rifrazione, mentre io sperava gran vantaggio
dal impiegare un reseau. Ora dunque che lascio il reseau, potrebbe
essere che S.r Klinkerfuess avesse seguito il medesimo metodo. V.ra R.za avra
migliori mezzi per poterlo sapere. In tanto anche se il metodo quanto
al essentiale fosse lo stesso potrebbe essere che per esempio la maniera
di aumentare la deviazione sia scappata al S.r Klinkerfuess. E mi pare
cosi, perchè l'applicazione alla parallasse del sole si offre assai chiare,
se si havesse in mano una deviazione cosi ingrandita; ma non c'è
parola di quest'applicazione.
Aggiungo una animadversione forse utile: se per la troppa amplificazione
della deviazione la luce diviene troppo debilitata a ragione della distensione
dello spettro nella medessima proporzione; si può fare in modo,
che questa dispersione resti molto mediocre e pure quella deviazione
sia ingrandita nella medesima proporzione; e sono sufficientemente
certo di potere ottenere questo. Anzi vorrei distruggere la dispersione
generale e lasciare cio nonostante la deviazione. E descrivero a V.ra R.za
la maniera semplice, se le piacèra il tutto.
Quanto poi all'esecezione mi sono un po informato sopra il prezzo
dei prismi presso i SS.ri Hoffmann e Dubosg. Ho trovato che Hoffmann
e molto caro coi prezzi parlando di 30-40 franchi per un prisma
e di 100 franchi per un reseau; mentre Dubosg per un prisma della
medesime dimensioni non chiede che circa 8 franchi. Quanto ai
reseau se fossi in Pressburg ovvero se non avessi tante occupazioni
per potei finire un qualche congegno cominciato, io li farei stesso,
e sono quali certo di ottenere almeno fino ai reseaux di 1/200.mu
e con grande précisione; dopo un anno spero di essere in istato di
poter eseguire tali reseau - e spero arrivare anche ai 1/500.nom
Nella deduzione della formola fondamentale ho supposto che il moto
proprio dei vetri non si communica al etere vibrante affatto, il che
mi pare generalmente amesso. Se per contrario si amettesse quel

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