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Reverendo in Christo Padre
P.C.
La sua lettera ha girato per tutti i collegi di Santiago prima di venire alle mie
mani, perché non teneva altra direzione che au college, e qui ce ne sono tanti
che è una infestazione. Sarebbe per V.R. meno dispendioso e per me più facile
ricever presto le sue lettere, se V.R. le mandarle sotto coperta, au P. Idirier, Paris,
rue de sèvres, 35 che egli penserà a mandarmele, andata del P.
Superiore a Europa, ho trovato il medesimo P. Superiore molto propenso a provvedermi di
buoni strumenti magnetici, egli mi scrisse che già aveva dato ordine a
Parigi che si provvedessero, però non so se in Parigi si trovino come debono
essere. Io avevo scritto al P. Superiore, sperando che l'incontrasse tuttavia in
Roma per domandarne a V.R. però credo che già ne fosse partito. Non so se V.R.
ha parlato con lui sopra tal cosa. Le osservazioni meteorologiche dell'anno
passato già stanno disposte a specchio: non gliele ho mandate perché ho
trovato benefattore che senza pagare io un quattrino me le imprime. È questo
la Società di Farmacia che si è istituita in questa città per il
miglioramente della igiene pubblica, e come la meteorologica tiene gran parte con
essa, con la agricoltura etc, cose tutte che abbraccia il fine di questa
società, sapendo il Presidente che io tenerà una raccolta di osservazioni
meteorologiche non solo mi ha offerto di pubblicarle negli annali della Società
ma mi ha mandato il diploma di della Accademia: di maniera
che ora sono obbligato a disporle a specchio per la pubblicazione. Ho
tenuto quasi lo stesso metodo di V. R.(?) però nel calcolare l a media della
temperatura mi sono servito solo delle ore1o della mattina e 9½ a 10 della
notte: le dirò il motivo. Io non posso fare le osservazione di notte perché
son solo, le quali servono per la correzione che deve aggiungere alla
media trovata, per questo, mi avvicino più in queste ore
l'altra regione più forte è che crescendo molto la
temperatura verso le 3 p.m. c'è stato alcuno che ha strepitato contro le
osservazioni dell'Istituto nazionale perché fa entrare nella media la ora
del massimo colore. Così è che nell'Istituto nazionale si tiene per temperatura
media 15.°5. e nell'osserv.° del Sig. che fa le osservazioni alle
7. alle 2. alle 10. si ha 12.°93 di maniera che la differenza è molta. Io
con mio metodo ho trovato: per l'anno passato nel quale ha fatto
molto freddo, vorrei che V.R. cui dicesse qualche cosa sopra questo punto,
sapendo che in tutta Europa si le osservazioni alle 7.. 12. 3. 9. e da queste
di calcola la media del mese e dell'anno. La questione qui è andata in
grande e per conclusione le osservazioni dell'Istituto nazionale son tutte
erronee: erano fatte alle 9 p.m. certo non erano le ore mas
a proposito. Quando staranno imprese le mie gliele . Moesta non pubblica altro
che il termometro e il barometro. Io pubblicherò tutto quello che pubblica V.R.
con alcuna piccola eccezione: per le osservazioni magnetiche aspetto i nuovi
strumenti. In quanto alle fotografie della Luna mi ha detto il

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