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Reverendo in Christo Padre
P.C.
Profitto della costà del P. Superiore di questa missione per
manifestarle il sentimento che produce in il suo tanto ostinato silenzio.
non so a che atribuirlo. Io credeva di incontrare in V.R. un protettore delle
serie povere fatiche, e mi veggo perfettamente deluso nella mia speranza
Tutto l' mandai a V.R. ogni mese le
osservazioni magnetiche e meteorologiche, e ho avuto la
sodisfazione di sapere almeno che sian giunte costà. Aspettava da V.R.
indirizzo, come le in una , per sapere se meritavano la pena
che o piuttosto dovresti desistere dell'impresa, V.R.
ha serbato un misterioso. Una ragione indusse
a desistere dal mandarle le osservazioni di quest'anno ed è che con
fondamento ha supposto doversi ripetere d'altra parte il di
nostra communicazione: che non troppo alla borsa del le
lettere , o lettere che arrivano da un luogo tanto distante ? però mi pare che vi ricevano costà da Parigi. Se è questa la
ragione resto se è altra, non saprei spiegarla. Per altra
parte che quasi in due anni V.R. non mi scriva due linee per non danneggiare
la borsa non posso crederlo. È vero che le sue occupazioni non le permettono
intertenersi scrivendo spesso: però scrivere due linee nel di un anno
per mezzo di Marchetti (! secondo la promessa!!!) non credo le poteva
togliere molto tempo. A questo si aggiunge che pare che V.R. abbia anche
desistito dal mandarmi il Bollettino meteorologico, perché del 2° e vol.e
non ho ricevuto niente (e già dovrebbero essere 16 numero): né so
che il P. Mendia li tenga per mandarmeli.
Ora dunque Le fo sapere che in quest'anno coi nuovi ed ottimi
strumenti che tengo ho fatto osservazioni non solo nelle ore solite ma