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Chiaris.o Sig.


Ella rese conto all'accademia nel giorno 5 Giugno di una apparenza di Saturno
nella immersione. Abbia la bontà di legger quel che scrive Donati e
Dembowski (Astr. nar. fol. 1199), e mi sappia a dire se la spiegazione
data da lei si può appropriare alle apparenze e notate da questi
due astronomi. In tal caso sarà anche compiacente di scrivermi
in poche parole la sua spiegazione.
Nella emersione Donati osserva un allungamento, e l'altro un accorciamento
della porzione dell'anello vicina al bordo lunare. Nella immersione io
trovo la differenza dei tempi 565.5 nella emersione 595.5 ecco l'allungamento
di Donati. Gli astronomi di Pulkova nella immersione
hanno 715.95, nella emersione 505.45 ecco l'accorciamento di Dembowski.
Queste differenze nelle osservazioni di Pulkova mi fecero dubitare sulla
esatezza dei tempi del fenomeno. Secondo gli astronomi di Pulkova
non solamente l'anello, ma il corpo stesso di Saturno ha provato un
accorciamento, e un respingimento notabile nella emersione. La differenza
dei contatti del corpo di Saturno colla luna danno nella immersione
305.95 e nella emersione 205.75. Sarà forse di creta molle, o come
una sponga [i.e. spugna], onde soffrire tale cambiamenti? Gli astronomi di
Firenze si appellano ad una illusione ottica, ma sarà la mia
illusione se da 305 si va a 205 e da 715 a 505 nello intero corpo
di Saturno. Abbia dunque la bontà di dirmi il suo sentimento
cioè se queste notabili differenze si potessero spiegare dal moto