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avvidi che poste le medesime distanze zenittali delle sue antecedenti, gli astri
comparivano apparentemente più alti di circa 16', e che la deviazione
era a ponente di 10" in tempo all'orizzonte. Compresi allora che si
erano arbitrati di dare un movimento al cuscinetto stabile, cioè a
quello che non ha correzione, protestai contro qualunque danno,
e mi presi una solenne inquietudine. Non voleva tornare più
all'osservatorio, e voleva partire immediatamente per Roma. Costretto
però dalle preghiere di alcuni amici, ritornai all'osservatorio, accomodai
alla meglio il nonio del circolo indicatore e nella sera 21 gli
astri apparivano prossimamente alle assegnate distanze, e la
deviazione seguita a ponente sempre di 10" in tempo. Ho
sempre protestato contro qualunque inconveniente che possa
risultare da questo spostamento, mentre il mio pensiero era
di non toccare affatto le viti di cuscinetti, e rimuovere i due
pilastri, onde venissero paralleli alla vera meridiana che avrei
tracciata.
Analizzando il fatto, si vede che da questo spostamento si è ottenuto l'effetto,
ma sarò poi certo che corregendo l'errore azimuttale, lo stromento
marcherà esattamente le distanze zenittali? i piccoli cuscinetti
posti alle faccie laterali dei pilastri avranno bisogno di spostamento?
La prego dunque a volere esaminare la cosa seriamente,
e a volermi render quieto su questo proposito, giacché io non
veggo chiaro. Sieno AB e A'B' le faccie superiori dei pilastri. Sulla
prima colle viti a,b è posto il cuscinetto che ha annessa la correzione azimuttale
e sull'altro colle viti a'b' il cuscinetto stabile. Spingendo a verso b si cambia
la posizione dell'asse MN, ma esaurita la correzione data dall'artista non
si è potuto far coincidere l'asse ottico 00' col vero meridiano. Ora collo spingere