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ò pensiero maligno che sol in ripensarci tutto tremo, e m'aghiaccio.
Laon. par che la man non osi, el cor paventi et un freddo timor scorre per l'ossa.
Agos. All'amico più fido, all'amico più charo io machinar la morte?
Leon. Deh lascia ogni timor vile che sei uccider tu paventi un dissarmato? sì che pavento ohime chi lo credesse.
Agos. che altro ti resta à soppportare ò core fatto bersaglio à dardi, et à saette? perduto hò già l'amico perduto hò il Rege ancora, perduto hò pur l'honore che fui stimato al fin un traditore e perderò la vita con un infame morte e quel ch'è peggio ahi lasso chè hò perduto coloro Paulo, Giovanni, e Dieco che potean consolar l'afflitto core à quest'hora saran presi e legati.
Evan. Metto in pensier di girmene lontano travestito così, e pure il piede pur che mover non sappia d'intorno à queste mura.
Leon. Via sù mio core, all'opra, ferma ferma qui traditor, che t'hò già preso.
Agos. à tradimento ohime, à tradimento?