Page:AKC 1664 11 01 555-191.pdf/1

From GATE
This page has not been proofread


Molto Reverendo Pre, et Signor mio
Ricevo il favore della lettera di V.P. molto Reverendo, con l'esplicatione et significato dell', et Driacolapros, ch'io non intendeva, per non haver mai atteso alla lingua greca; però come che V.P. Molto Reverendo è il Maestro, et refugio di tutti, bisogna che sofferisca li travagli che se il danno, et li miei particolarmente, che lo fo molto spesso, animato dalla sua imparegiabile galantaria, dalla quale io mi conosco strettamente obligato con doppii vincoli, di debito, et affetto; supplico V.P. Molto Reverendo che non lasci occasione di comandarmi, et al passo ch'io la fastidisco, mi dia impiego di suo servitio, dandoli molte gratie del favore ultimamente fattomi, et resto baciandoli cordialmente le mani. Napoli il primo di Novembre 1664