Page:Indice Pallavicino 1656-1657.djvu/58

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Saracinello vedi; Cipriano.
Scarampo; vedi Antonio.
Scipione d' Arco Ambasciadore d' ubbidienza dell'Imperador Ferdinando a Pio Quarto; sue richieste intorno al convocamento del Sinodo; e falsità del Soave; l. 14. c. 12. n. 2. fin al 6.
Scipione Rebiba Vescovo di Motola e Governator di Roma è fatto Cardinale da Paolo IV. l. 13. c. 16. n. 2. va Legato in Fiandra pel Concilio e per la pace; ivi. n. 6. e c. 17. n. 1. e 2. torna alla Corte prima d' arrivar all'Imperadore; l. 13 c. 19. n. 7. nuova sua Legazione a Cesare e al Re di Polonia; l. 14. c. 6. n. 9.
Scipione Lancellotti Romano Avvocato Concistoriale nel Concilio a tempo di Pio; l. 15. c. 13. n. 4. è spedito da' Legati in Augusta per sollecitar la venuta del Conte di Luna; l. 19. c. 12. n. 7. compone una scrittura sopra la facoltà de' Procuratori nel Sinodo; lib. 22. c. 1. n. 9.
Scledo; vedi Francesco.
Scolastici: beneficio recato da loro, alla Chiesa, contra ciòche scrive il Soave; lib. 7. c. 14. n. 4. fin al 9.
Scommunica come debba esercitarsi; lib. 24. c. 7. n. 1. decr. 3. Scrittura Sacra come approvata dal Concilio di Trento; l. 6. c. 11. n. 4. fin al 8. l. 6. c. 14. n. 4. 5. 6. e 7. bugia del Soave sopra la difficoltà fattasi al libro di Baruch, ivi. n. 14. stabilimento preso d' accettar le scritture e le tradizioni senza pubblico esame; l. 6. c. 12. n. 2. annotazioni e provvisioni fatte intorno agli abusi delle prime; ivi. n. 3. e 4. perché la Scrittura non debba tradursi in volgare; ivi. n. 5. e l. 14. c. 16. n. 5. e 6. opposizioni del Soave contra la norma d' interpretarla Scrittura secondo il senso de' Padri; lib. 6. c. 18. n. 1. fin al 7. decreto d' introdurre lezione di Sacra Scrittura in tutti gli Studij, ne' Conventi de' Regolari; e tra le famiglie Monastiche; l. 7. c. 4. n. 7. varietà di pareri sopra di ciò, e sopra la precedenza della Scrittura fra l'altre lezioni; l. 7. c. 5. n. 1. fin al 5. c. 11. n. 1. fin al 7.
Scrittura Volgata; vedi Volgata.
Sebastiano da Haunsenstain Arcivescovo di Mogonza disegna di mandar procuratore al Concilio, ma non gli è conceduto da' Presidenti; l. 11. c. 15. n. 5. viene perciò di persona a Trento; ivi. e n. 6. si parte; l. 13. c. 2. n. 6.
Sede Apostolica in che si distingua da' Pontefici; l. 11. c. 18. n. 10. e 11. che cosa significhi; l. 21. c. 4. n. 12. e 13. autorità di lei preservata in fine del Concilio ed altrove dopo varie disputazioni fra Padri; l. 9. c. 11. n. 2. l. 23. c. 3. n. 14. 30. c. 7. n. 10. 13. c. 8. n. 4. l. 24. c. 7. n. 1. decr. 21. n. 2.
Segretario del Concilio; vedi Angelo Massarelli e Adamo Fumano.
Segretarij Spagnuoli in Trento; vedi Ercole Pagnano e Martino Gastelù.
Seminarij: loro istituzione consigliata da' Legati di Trento al Pontefice Paolo Terzo, e determinata in Concilio a tempo di Pio; lib. 7. c. 2. n. 4. l. 21. c. 8. n. 3. c. 12. n. 8. decr. 16. l. 22. c. 1. n. 12. fondazione del Seminario Romano; l. 22. c. 1. n. 14. l. 24. c. 9. n. 6.
Sessione; vedi Concilio.
Severoli; vedi Ercole.
Sforza Pallavicino e Sforza di Santafiora mantengono la Città di Parma in ubbidienza ad Ottavio Farnese dopo il caso di Pierluigi; lib. 10. c. 4. n. 5. son compresi nella tregua fra 'l novello Duca e 'l Governator di Milano; lib. 10. c. 5. n. 2. andata del Pallavicino all'Imperadore per la restituzion di Piacenza; ivi. n. 6. e 10. e c. 8. n. 1.
Siena si rivolge contro agli Spagnuoli; e diligenze di Giulio Terzo per acquetarla; lib. 13. c. 6. n. 2. e c. 10. n. 1. sua dedizione all'Imperadore; lib. 13. c. 11. n. 4. concedimento di essa al Duca di Firenze; l. 14. c. 2. n. 1.
Sigismondo Augusto Re di Polonia approva la convocazione del Sinodo a tempo di Pio, e dissuade il Nunzio Canobio dal passare in Moscovia; l. 15. c. 9. n. 4. manda suo Ambasciadore a Trento; e lettera che scrivono ad esso i Legati; lib. 18. c. 14. n. 2. riceve il Concilio in una Dieta generale; l. 24. c. 13. n. 1. 2. e 3.
Sigismondo Conte d' Arco è fatto Custode del Concilio di Trento; l. 6. c. 1. n. 9.
Sigismondo di Ton Baron Tridentino è dichiarato Ambasciador Imperiale al Concilio nell'ultima convocazione; l. 15. c. 20. n. 5. si soscrive nel fine; l. 24. c. 8. n. 15.
Signor d' Allegri spedito da Carlo Nono a Pio Quarto per la traslazion del Concilio in qualche Città di Germania; l. 21. c. 3. n. 1.
Signor di Ceures; vedi Carlo Guglielmo.
Signor dell'Isola Ambasciador Francese a Pio Quarto qual luogo avesse in Cappella; lib. 17. c. 4. n. 7. sue istanze al Pontefice per l'indugio delle decisioni in Concilio; l. 18. c. 7. n. 6. 9. e 11. c. 17. n. 12. e 14. pratiche appostegli dal Soave sopra l'elezione del futuro Pontefice in Trento; lib. 19. c. 2. n. 12. uffizij di esso col Cardinal di Loreno contro al Gualtieri Vescovo di Viterbo; l. 19. c. 5. n. 2. l. 9. c. 9. n. 4. e 5. son raccomandati dal Concilio di Trento alla cura degli Ordinarij; l. 9. c. 11. n. 17. ordini dell'istesso Concilio a' Curatori di essi; l. 24. c. 7. n. 1. decr. 8.
Spina; vedi Cesare.
Soave; vedi Pietro.
Solimano Imperador de' Turchi si ritira dall'Alemagna; lib. 3. c. 11. n. 1. espugnazione di Tunisi fatta dal suo esercito sotto la condotta di Barbarossa; lib. 3. c. 16. n. 6. passaggio della sua armata pel mar Tirreno; l. 5. c. 4. n. 21.
Sospensione; vedi Concilio.
Soto; vedi Domenico e Pietro.
Stanislao Osio Pollacco Vescovo di Varmia e Nunzio