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Trente^^�2_mal_^6^6^_Le_card^Madrut�o_�_Bellarm�n^ _ ^^00 / 111/mo et Rev/mo Sig/or m�o oss/mo Stima fra Lelio da Venetia, converso nella Congregatione del Be !s ato Pietro da Pi^a, che gli s�a per riuscire pi� facile l'ascender all'ordine del sacerdotio, se oltre l'Indulto che n'h� da Nr.S�gjTnore, bavera congiunto il favore di V.S.Ill/ma. Venendosene per tan to egli hora � Roma per sottoporsi all'esame, suppl�cola con molto affetto � raccomandarlo al Patre Pietr'Alagona della Compagnia d^el G�es�, al quale tocca essam�narlo, affinch� usi con esso lu� nell' approbatione non della rigorosit�, m� ogni honesta piacevolezza, /^che riconoscer� l'effetto per particolare grat�a dalla singnlar be nignit� di V.S.Ill/ma, alla quale bac�o hum�l�ssimamente le mani. Di Trento li 12 Maggio 1616. Di V.S.Ill/ma et Rev/ma Humil�ssimo et Devotissimo servitore C.Card/le Madrutio S/r Card/le Bellarmino. (manu Bellarmin!): xSi mostri al ^/to B/do Padre,il P.Pietro Alagona Arch�v.Vat.Gesuit.16 fol.55. Or�g. signat.autogr.