Rome, 27 mars 1616. Bellarmin au card. de la_Roche^oucau^t^___
/ Ill/mo et ^/mo Sig/or mio oss/mo
Dovendosi fare alla prossima Pentecoste il Cap/lo di cotesti Ce
lestini, et creare nuovo Prov�ntiale, già che il passato, per il
quale nacquero tanti rumori, � andato all'altra, vita: la S/t� di
jfN.S. che h� sempre desiderato, et desidera il bene d� ^/ta religio
ne de'Celest�ni ha creata V.S.Ill/ma per Presidente in d/to Cap�to
lo, et gli n'h� spedito un Breve � posta, che gli sar� dato dal ^/r
Card/le Ubaldin�,al quale s� � mancato, acci� prima lo facci vedere
� chi d� cost� bisogna. Resti contenta V.S.Ill/ma di abbracciare
/^volentieri il carico per bene,et quiete d� d/tn Religione, che ol
tre ne havr� merito da D�o io anche gli ne restar� obl�g/mo et rac
comandandogli pi� che posso la d/ta religione, prego Dio N.S. che
la prosperi,et conservi, et hu^/te gli bac�o le mani. D� Roma li
27.d� Marzo 1616.
/ r D� V.S.Ill/ma et R/ma
Et con questa occasione prego da D�o � V.S.Ill/ma una feliciss^
hum�l�ss/o et aff/mo servitore
--
R. Card/le Bellarmino.
S/r Card/le de la Rochefoucault. Parigi.
^^B�bl. Ste Genev. Ms.366 f.388. P.S.et s�gnat.autogr.Bell.