.Montepulciano, 30 janvier 1616. Anto�ne Cervini � Bellarmin ^ 70
/ Ill/mo et R/mo Sig/re Padrone Colend/mo
Gran contento mi ha apportato l'amorevolissima lettera di V.S.
Ill/ma accompagnata dalla buona et da me sommamente desiderata nuo
va della exaltatione del Sig/or Abbate della Ciaia suo nipote al
^^Vescovato di Thiano, chiesa se ben mediocre, comodissima alla sua
Abbadia di Capua.
Quanto al maritare la Sig/ra Hippolita sua nipote, � me pare che
per degni rispetti ella possa contentarsi della' qualit� di quel gio
vane, che oltre l'essere di casa nobile in questa citt�, honestamen-
/^te accomodato di beni da fortuna intendo che � alieno dal gioco et
dalle pratiche dannose, e si vede che attende quietamente alle cose,
parte in vero desiderabili, et quanto alla dote dico che si come p
per Francisco Maria mio figliolo non pretesi altro che la buona gra
tta di V.S.Ill/ma rimettendomi totalmente in Lei, cosi vorrei che
/^^facessino li altri . . .
Quanto � Marcello io mi sono consolato assai vedendo la buona
mente di V.S.Ill/ma; ma perche io sono gi� vecchio di 62 anni, non
mi prometto tanti anni di vita e di trovarmi � godere di questo fa
vore che mi accenna, � che se V.S.Ill/ma considerar�, confido che
^ ^ n o n mancher� per sua gratta (con altro modo pi� espedito) consolar
mi (come so che potr� volendp) con qualche effetto degno dell'amo
revolezza e bont� sua, et delle speranze che mi ha dato, tanto pi�
che Francesco Maria cresce in famiglia che per la qualit� et poca e-
t� sua et della consorte, facilmente sar� numerosa et bisognosa, che
quanto con questa mi occorre dire � V.S.Ill/ma nella cui buona g
gratta et me et tutti di mia famiglia raccomando, et humilmente gli
bacio la mano,pregandoli ogni maggiore prosperit� e grandezza. Di
Montepulciano li 30 di Gennaro 1616.
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Di V.S.Ill/ma et R/ma humillissimo et obbligatiss/o servitore
Mss. Cervini 54 fol.112. copie.