Difference between revisions of "Page:EBC 1616 01 30 1670.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Lovison_Not proofread Category:EBC_Letters Category:EBC_Pages <!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES! --> .Monte...")
 
m (→‎top: added Template:TurnPage, replaced: <references/> → <references/> {{TurnPage}})
 
(5 intermediate revisions by 3 users not shown)
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
[[Category:EBC_Lovison_Not proofread]]
+
[[Category:EBC_Proofread]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
+
Ill.mo et R.mo Sig.re Padrone Colend.mo<br>
.Montepulciano, 30 janvier 1616. Anto�ne Cervini � Bellarmin ^ 70
+
Gran contento mi ha apportato l'amorevolessima lettera di V.S. Ill.ma accompagnata dalla buona et da me sommamente desiderata nuova della exaltatione del Sig.or Abbate della Ciaia suo nipote al Vescovato di Thiano, chiesa se ben mediocre, comodissima alla sua Abbadia di Capua.<br>
 
+
Quanto al maritare la Sig.ra Hippolita sua nipote, à me pare che per degni rispetti ella possa contentarsi della qualità di quel giovane, che oltre l'essere di casa nobile in questa città, honestamente accomodato di beni da fortuna intendo che è alieno dal gioco et dalle pratiche dannose, e si vede che attende quietamente alle cose, parti in vero desiderabili, et quanto alla dote dico che si come per Francesco Maria mio figliolo non pretesi altro che la buona gratia di V.S. Ill.ma rimettendomi totalmente in Lei, cosi vorrei che facessino li altri...<br>
/ Ill/mo et R/mo Sig/re Padrone Colend/mo
+
Quanto à Marcello io mi sono consolato assai vedendo la buona mente di V.S. Ill.ma; ma perche io sono già vecchio di 62 anni, non mi prometto tanti anni di vita e di trovarmi à godere di questo favore che mi accenna, à che se V.S. Ill.ma considerarà, confido che non mancharà per sua gratia (con altro modo più espedito) consolarmi (come so che potrà volendo) con qualche effetto degno dell'amorevolezza e bontà sua, et delle speranze che mi ha dato, tanto più che Francesco Maria cresce in famiglia che per la qualità et poca età sua et della consorte, facilmente sarà numerosa et bisognosa, che è quanto con questa mi occorre dire à V.S. Ill.ma nella cui buona gratia et me et tutti di mia famiglia raccomando, et humilmente gli bacio la mano, pregandoli ogni maggiore prosperità e grandezza. Di Montepulciano li 30 di Gennaro 1616.<br>
 
+
Di. V.S. Ill.ma et R.ma<br>
Gran contento mi ha apportato l'amorevolissima lettera di V.S.
+
humillissimo et obbligatiss.o servitore
 
 
Ill/ma accompagnata dalla buona et da me sommamente desiderata nuo
 
 
 
va della exaltatione del Sig/or Abbate della Ciaia suo nipote al
 
 
 
^^Vescovato di Thiano, chiesa se ben mediocre, comodissima alla sua
 
 
 
Abbadia di Capua.
 
 
 
Quanto al maritare la Sig/ra Hippolita sua nipote, me pare che
 
 
 
per degni rispetti ella possa contentarsi della' qualit� di quel gio
 
 
 
vane, che oltre l'essere di casa nobile in questa citt�, honestamen-
 
 
 
/^te accomodato di beni da fortuna intendo che alieno dal gioco et
 
 
 
dalle pratiche dannose, e si vede che attende quietamente alle cose,
 
 
 
parte in vero desiderabili, et quanto alla dote dico che si come p
 
 
 
per Francisco Maria mio figliolo non pretesi altro che la buona gra
 
 
 
tta di V.S.Ill/ma rimettendomi totalmente in Lei, cosi vorrei che
 
 
 
/^^facessino li altri . . .
 
 
 
Quanto Marcello io mi sono consolato assai vedendo la buona
 
 
 
mente di V.S.Ill/ma; ma perche io sono gi� vecchio di 62 anni, non
 
 
 
mi prometto tanti anni di vita e di trovarmi godere di questo fa
 
 
 
vore che mi accenna, che se V.S.Ill/ma considerar�, confido che
 
 
 
^ ^ n o n mancher� per sua gratta (con altro modo pi� espedito) consolar
 
 
 
mi (come so che potr� volendp) con qualche effetto degno dell'amo
 
 
 
revolezza e bont� sua, et delle speranze che mi ha dato, tanto pi�
 
 
 
che Francesco Maria cresce in famiglia che per la qualit� et poca e-
 
 
 
t� sua et della consorte, facilmente sar� numerosa et bisognosa, che
 
 
 
quanto con questa mi occorre dire V.S.Ill/ma nella cui buona g
 
 
 
gratta et me et tutti di mia famiglia raccomando, et humilmente gli
 
 
 
bacio la mano,pregandoli ogni maggiore prosperit� e grandezza. Di
 
 
 
Montepulciano li 30 di Gennaro 1616.
 
 
 
^
 
 
 
Di V.S.Ill/ma et R/ma humillissimo et obbligatiss/o servitore
 
 
 
Mss. Cervini 54 fol.112. copie.
 
Footer (noinclude):Footer (noinclude):
Line 1: Line 1:
<references/>
+
<references/> {{TurnPage}}

Latest revision as of 14:18, 6 May 2020

This page has been proofread

Ill.mo et R.mo Sig.re Padrone Colend.mo
Gran contento mi ha apportato l'amorevolessima lettera di V.S. Ill.ma accompagnata dalla buona et da me sommamente desiderata nuova della exaltatione del Sig.or Abbate della Ciaia suo nipote al Vescovato di Thiano, chiesa se ben mediocre, comodissima alla sua Abbadia di Capua.
Quanto al maritare la Sig.ra Hippolita sua nipote, à me pare che per degni rispetti ella possa contentarsi della qualità di quel giovane, che oltre l'essere di casa nobile in questa città, honestamente accomodato di beni da fortuna intendo che è alieno dal gioco et dalle pratiche dannose, e si vede che attende quietamente alle cose, parti in vero desiderabili, et quanto alla dote dico che si come per Francesco Maria mio figliolo non pretesi altro che la buona gratia di V.S. Ill.ma rimettendomi totalmente in Lei, cosi vorrei che facessino li altri...
Quanto à Marcello io mi sono consolato assai vedendo la buona mente di V.S. Ill.ma; ma perche io sono già vecchio di 62 anni, non mi prometto tanti anni di vita e di trovarmi à godere di questo favore che mi accenna, à che se V.S. Ill.ma considerarà, confido che non mancharà per sua gratia (con altro modo più espedito) consolarmi (come so che potrà volendo) con qualche effetto degno dell'amorevolezza e bontà sua, et delle speranze che mi ha dato, tanto più che Francesco Maria cresce in famiglia che per la qualità et poca età sua et della consorte, facilmente sarà numerosa et bisognosa, che è quanto con questa mi occorre dire à V.S. Ill.ma nella cui buona gratia et me et tutti di mia famiglia raccomando, et humilmente gli bacio la mano, pregandoli ogni maggiore prosperità e grandezza. Di Montepulciano li 30 di Gennaro 1616.
Di. V.S. Ill.ma et R.ma
humillissimo et obbligatiss.o servitore