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Rome,4 janv.1616. Bellarmin a Don Nicolas Rose archipr.de Sondrio. / Molto R/do Signore. H� ricevuta insieme da V.S.una lettera italiana,et una latina, con una longa disputa historica. Quanto alla lettera italiana, rispondo,che le monache benedettine possono senza altra licenza del Papa recitare l'offitio riformato,prima per il jTmonasterio di San Gallo, et poi per tutto l'ordine di San Benedet to, la quale la forma � del Benedettino,et la materia del Romano. Perche la Santit� sua non volse comandare, ma si bene concedere � tutte le Congregationi dell'ordine di San Benedetto,l'uso del Bre viario riformato, et da me approvato per ordine di Nostro Signore, ^ e t della sacra Congregatione de Riti. Vero � che se coteste Monache funsero sottoposte � qualche Monasterio,o Abbate di San Benedetto doverebbono accomodarsi al modo di recitare l'Offitio,che usa il Monasterio de Monaci,et l'Abbate loro; o almeno con licenza dell' Abbate fare questa mutatione de Breviari!. /y* Quanto alla lettera latina, non h� che dire se non che non conos co in me queste laudi,che V.S. mi d�; et mi rallegro di haver'acquistato un'amico nella mia vechiezza ornato di tanta dottrina,quan to si vede nella lettera, quanto al scrivere latino, et nella dis puta,quanto alla cognitione dell'historia ecclesiastica,et scienza ^^^theologica. La disputa mi � parsa molto accurata,et giuditiosa, et perche lei desidera il mio parere,se bene veggo che non ne h� bisog no, dico,che quell'epistola, che v� avanti all'epistole paschali di Theofilo Patriarca Alessandrino, sempre mi � stata suspetta; et bo ra, che ho letto il suo dottissimo discorso, la tengo per supposi-^rtia,et falsa. Et penso farne memoria nel mio libro de scriptoribus ecclesiasticis, quando si ristampar�. Et oltre alle ragioni, che V. S. adduce della troppa audacia in riprendere cosi aspramente la me moria di S.Gio.Ohrisostomo, et la differenza dell! Riti,et altre cose, che lei nota: trovo ancora una salutatione nel principio, non usata da S.Girolamo in altre epistole, che scarive cosi all'istesso Theophilo, come anco � San Damaso,S/to Agostino,et altri. La sa-