1^ ^ Rome, [c.17 janvier 1615.J Bellarmin au Nonce de Cologne(r�p.) ^
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Molto Ill/re et R/mo S�g/re All'human�ss�ma lettera di V.S.R/ma non h� altro,che rispon
dere, se non ringratiarla della sollicitudine,che gli piace piglia
re delle mie mal composte opere. L'usanza suole essere,che non si
jTstampano tutte 1'opere insieme di un'autore,se non di poi che � mor
to, perche allora � certo,che non scriver� altro^ et io se bene ho
de gl'anni assai, et sono occupatissimo in attioni esteriori, tutta
via nel tempo,che posso rubbare all'alori negotii, v� sempre scri
vendo qualche cosa. Et pure hora si stampa qua un'operetta spiritan
dole de ascensione mentis in Deum per scalas rerum creatarum; et h�
animo di scrivere un'espositione litterale,et morale sopra le epis
tole,et evangeli!, che si leggono alla missa le domeniche,et feste
dell'anno. Tuttavia mi rimetto al giuditio suo, et dovendosi fare
questa nova stampargli raccomando sopra tutto la correttione. Scrivo
^^Tal sig/re Pietro Cutsemio quello,che mi occorre per il principio
della stampa intorno alla Recognitione, che si deve mettere al prin
cipio. Quando intender�, che sia cominciata, avisar� altre cose,
massime per il tomo degl'opusculi. Con questo prego � V.S.R/ma ogni
contento. Di Roma li
Q^Arch.Vatic.Gesuiti 16 fol.140^ minute autogr. - ih. 21^ Epist.LVII
/ Memoria pr� editione scriptorum omnium Card/lis Bellarmin!. Primus,qui ad me scripsit de editione coloniensi omnium operum me- orum, fuit R/dus D.Petrus Custemius; ideo cuperem sine consensu et Consilio hujus optimi et mihi amicissimi viri nihil fieri. Ad eumdem ^"misi distributionem omnium operum in septem tomos, et eidem signifi cavi quot opera hucusque 3cripsissem,tum latine,tum italice, et quid annotar! vel accommodari vellem. Praeter illa opera,nihil postea scripsi,nisi duo opuscula spiritualia quae notissima sunt, utpote etiam Coloniae recusa./' * * Germanicum.Epist.V.C.Bellarmin!.