Difference between revisions of "Page:APUG 1293 Trionfo del Giappone Colomera.pdf/32"

From GATE
 
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
farò ch'altro velen nel cor li scorra ò là venite voi dalla maggion infernal furie superbe à incrudelir nel mondo Thesifone, Megera, Aletto io chiamo. <br>
+
farò ch'altro velen nel cor li scorra ò là venite voi dalla maggion infernal furie superbe à incrudelir nel mondo Thesifone, Megera, Aletto io chiamo. <br>Thes. ecco à tuoi cenni le tartaree furie piene di rabia e sdegno ò superbo Asmodeo<br>Asm. Voi à punto cercavo venite meco à far strage e ruina delli nemici fieri del nostro Rè plutone.<br>Thes. Thesifone son io ch'accerchio il fronte di vipere e <gap/> e rego nella man scettro di foco, perche dovunque io vado con spaventosa sorte appesto, infiamo, abruggio, e reco morte.<br>Asm. questo bramo da te hoggi mia furia<br>Meg. et io non son Megera dalla cui bocca esce un vapor maligno che l'aria infetta, e questo cielo inbruna el petto viperino è <del>di</del> la fucina d'odii e di rancori.<br>Asm. e quanto assai della tua opra io tengo bisogno ò mia diletta.<br>Alett. Aletto Aletto, hor chi non fugge al nome al solo nome disperato, al volto che minaccia <sic>mina</sic> in cielo, e in terra? <center>fine dell'Atto primo</center><br>Atto 2<sup>o</sup>. scena 1<sup>a</sup>
Thes. ecco à tuoi cenni le tartaree furie piene di rabia e sdegno ò superbo Asmodeo<br>
 
Asm. Voi à punto cercavo venite meco à far strage e ruina delli nemici fieri del nostro Rè plutone.<br>
 
Thes. Thesifone son io ch'accerchio il fronte di vipere e <gap/> e rego nella man scettro di foco, perche dovunque io vado con spaventosa sorte appesto, infiamo, abruggio, e reco morte.<br>
 
Asm. questo bramo da te hoggi mia furia<br>
 
Meg. et io non son Megera dalla cui bocca esce un vapor maligno che l'aria infetta, e questo cielo inbruna el petto viperino è <del>di</del> la fucina d'odii e di rancori.<br>
 
Asm. e quanto assai della tua opra io tengo bisogno ò mia diletta.<br>Alett. Aletto Aletto, hor chi non fugge al nome al solo nome disperato, al volto che minaccia <sic>mina</sic> in cielo, e in terra? <center>fine dell'Atto primo</center><br>Atto 2<sup>o</sup>. scena 1<sup>a</sup>
 

Latest revision as of 11:07, 11 January 2023

This page has not been proofread


farò ch'altro velen nel cor li scorra ò là venite voi dalla maggion infernal furie superbe à incrudelir nel mondo Thesifone, Megera, Aletto io chiamo.
Thes. ecco à tuoi cenni le tartaree furie piene di rabia e sdegno ò superbo Asmodeo
Asm. Voi à punto cercavo venite meco à far strage e ruina delli nemici fieri del nostro Rè plutone.
Thes. Thesifone son io ch'accerchio il fronte di vipere e e rego nella man scettro di foco, perche dovunque io vado con spaventosa sorte appesto, infiamo, abruggio, e reco morte.
Asm. questo bramo da te hoggi mia furia
Meg. et io non son Megera dalla cui bocca esce un vapor maligno che l'aria infetta, e questo cielo inbruna el petto viperino è di la fucina d'odii e di rancori.
Asm. e quanto assai della tua opra io tengo bisogno ò mia diletta.
Alett. Aletto Aletto, hor chi non fugge al nome al solo nome disperato, al volto che minaccia mina in cielo, e in terra?

fine dell'Atto primo


Atto 2o. scena 1a