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Molto Reuo Prè, et S. mio

Riceuei una lettera di V. P. di 26 di Maggio, et immediatamente il fauore di un libro della China illustrata, per mani del Pree Grimaldi; et perche desideraua rispondere con gl'effetti, dissi al Prè Grimaldi che soprasedeua di darli la risposta sin tanto che hauesse tenuto l'occasione, che desideraua; mà perche il negotio si è dilatato alquanto, non uoglio lasciare di testificar á V. P. il contento, che hò riceuuto di uedermi continuati gl'honori, che mi hà fatto sempre con mi singolar estimatione, et obligo. Il libro è come della sua grand'eruditione, et è di frutto, et curiosità non ordinaria, et io lo leggerò con quel gusto, che leggo, et cammino tutte l'altre opere di così gran Maestro. Nel negotio di codesto Collegio hò mirato alla sua giustitia, et al comandamento di V. P. con quell'attentione, et riguardo, che si conueniua, et spero che presto ne intenderà buon esito; Intanto V. P. mi dia molte altre occasioni di sui seruuitio, nelle quali mi trouerà sempre prontissimo, mentre li bacio di tutto cuore le mani.

Napoli 23 di giugno 1668

Erano augusti è limiti d'europa alla fame delle sue lettere,