Capua, 17 novembre 1604. Bellarmin au F. Carminata.
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/ Molto Rev^� in Christo ladre mio. Sento gusto particola
re d'intendere nuove di V.R., e piglio animo di fatigare nella vi
gna del Signore, e non mi scuso con l'et� di 63 anni, quando veggo
che V.R., essendo vicina � 70 anni, cos� animosamente s'affatiga
^ T i n andare a torno e predicare la parola di Dio. Io mi trovo hora
nella dechiaratione del sermone in monte, quale cominciai il gior
no di tutti Santi, et mi baster� per tutto quest'anno. L'auditorio
� frequente assai: soci si facesse il frutto, che si desidera. Ma
spero che con l'orationi di V.R. che qualche cosa si far�. Credo
che h� scritto l'altra volta, com'� morto un mio aiutante di came
ra chiamato Artemisio, che era molto divoto di V.R., e per� merita
che lei se ne ricordi nelle sue orationi. Altro non mi occorre
per hora. Mi raccomando di nuovo alle sue sante orationi. Di Capua
17 di novembre 1604.
Di V.R.
Servo in Christo. R.C.B.
Archiv.Postul. Recueil Carminata, lettre 18.
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